FAQ (domande frequenti)

COLLOQUI INDIVIDUALI COI DOCENTI: COME SI ACCEDE?

Le udienze individuali si prenotano dal sito del registro on-line.

  1. inserisci le tue credenziali (User Id e Password) 

  2. clicca su "Prenota colloquio con docente"

  3. vai al primo docente libero con segno verde di spunta

  4. clicca sul segno verde

  5. nella nuova mascherina, prenota una posizione di ingresso utilizzando le freccette a destra

  6. inserisci il tuo numero di cellulare: in caso di indisponibilità del docente potrai essere avvisato ed evitare un viaggio inutile!!!

  7. prendi nota di tutti i nominativi dei docenti, le relative materie, l'orario della visita e il numero di prenotazione.

Il giorno prescelto presentati a scuola (aula di fronte al centralino) e attendi il tuo turno, chiedendo ai genitori presenti chi ti dovrà precedere di numero: se hai il nr.4 chiedi chi ha il nr.3 per il Tale docente. Ricorda che ci potranno essere anche genitori e docenti di classi diverse.

Per capire dove si trova il tuo professore (ogni tavolino è identificato da un numero), guarda le postazioni dei docenti sul foglio in bacheca.

Ovviamente, se il numero precedente il tuo non si è presentato oppure arriverà in ritardo, potrai anticipare il tuo colloquio. 

Se invece non sei riuscito a prenotarti per tempo, ma hai assoluta necessità di conferire con un docente, potresti recarti ugualmente ai colloqui e vedere se i genitori prenotati termineranno prima del previsto.

NOTA MOLTO BENE:  nel caso non potessi più recarti all'udienza, ricordati che è di fondamentale importanza DISDIRE l'appuntamento sul sito il prima possibile, in modo da liberare il posto per un altro genitore; capita infatti più spesso di quanto si creda di dimenticarsi di farlo, impedendo di fatto ad altri di prenotarsi per il colloquio.

Infine, se quanto sopra ti è stato di qualche utilità, aiutaci a far conoscere il Comitato Genitori, invitando i genitori della tua classe o quelli presenti ai colloqui a iscriversi alla mailing-list o a visitare questo sito!

UDIENZE GENERALI: COME FUNZIONA?

Le date delle udienze generali vengono comunicate tramite circolare scolastica, in cui si dovrà cercare l'ora di ricevimento della propria sezione e le aule in cui recarsi: questo metodo garantisce ai genitori di una medesima sezione di potersi ritrovare tra di loro e incontrare solo i propri professori, con un notevole risparmio di tempo. Ovviamente, se si è incontrato da poco un professore ai colloqui individuali, si potrà tranquillamente lasciare il posto a qualche altro genitore. In pratica la cosa funziona nella seguente maniera: 

  • all'orario stabilito ci si ritroverà davanti all'aula indicata, avvantaggiati dal fatto di riconoscere i genitori della propria classe;
  • al cenno degli insegnanti si potrà accedere ai colloqui, contemporaneamente, un genitore/ragazzo per ciascun insegnante;
  • terminato il colloquio si esce dall'aula e si attende il proprio turno, accordandosi coi genitori in attesa;
  • solitamente, per buona creanza, si cerca di garantire a tutti il primo giro e poi si parte col secondo;
  • ricordiamo che è veramente biasimevole l'attendere in classe, per saltare la fila... furbetti!
  • potrebbe capitare che qualche genitore abbia una particolare urgenza, ma solitamente ci si accorda civilmente (avvantaggiati dal fatto di conoscersi tra genitori della stessa classe);
  • man mano che i professori si liberano, si potrà accedere al colloquio direttamente, senza aspettare una chiamata;
  • se si è arrivati in anticipo sull'orario stabilito, si dovrà attendere pazientemente che tutti i genitori della classe precedente abbiano teminato i colloqui; questo anche per evitare agli insegnanti di continuare a variare i registri e far perdere tempo a tutti;
  • solamente quando un professore restasse in attesa e non ci fossero più genitori della classe precedente, allora si potrà anticipare l'accesso;
  • terminata l'ora riservata ad una classe, si dovrà lasciare il posto ai genitori della classe successiva ed eventualmente prenotare i colloqui individuali con i professori rimanenti.
Non è superfluo ricordare che qualsiasi organizzazione funziona solamente se c'è la collaborazione di tutti; mettiamoci anche nei panni dei professori che, anche se noi genitori scalpitiamo per entrare, probabilmente avranno la testa fusa da decine di colloqui (magari non tutti facili) nel brusio diffuso della sala... 
Intanto ringraziamo il nostro Istituto per questo metodo di udienze semplice, intuitivo e molto veloce; in una parola: funzionale.

TASSE SCOLASTICHE - IL MIO CAF NON LE VUOL DETRARRE: CHE FACCIO?

La D.S. citando la Nota della Direzione n.4394/C28a del 2/4/2012 in riferimento alla Legge 749/1924 mai abrogata, riguardante gli Istituti Tecnici e Professionali, ci ha portato a conoscenza che per le attività di laboratorio il contributo obbligatorio (e non volontario) versato dai genitori è sempre detraibile: la scuola potrà eventualmente rilasciare, solo su richiesta del singolo genitore, una dichiarazione per il commercialista o per il CAF che non volesse accettare il bollettino.

COSA FA IL GENITORE RAPPRESENTANTE DI CLASSE?

Prontuario del rappresentante di classe

Il rappresentante ha diritto di:

  • farsi portavoce di problemi, iniziative, proposte, necessità della propria classe presso il Consiglio di cui fa parte, presso i propri rappresentanti al Consiglio d’Istituto (CDI) e presso il Comitato Genitori (CO.GE.)
  • informare i genitori mediante diffusione di relazioni, note, avvisi o altre modalità, previa richiesta di autorizzazione al Dirigente Scolastico, circa gli sviluppi di iniziative avviate o proposte dalla Direzione, dal corpo docente, dal CDI, dal CO.GE.
  • ricevere le convocazioni alle riunioni del Consiglio con almeno cinque giorni di anticipo 
  • convocare l’assemblea della classe che rappresenta qualora i genitori la richiedano o egli lo ritenga opportuno. La convocazione dell’assemblea, se questa avviene nei locali della scuola, deve avvenire previa richiesta indirizzata al Dirigente, in cui si è specificato l’ordine del giorno
  • avere a disposizione dalla scuola il locale necessario alle riunioni di classe, purché in orari compatibili con l’organizzazione scolastica
  • accedere ai documenti inerenti la vita collegiale della scuola (verbali, ecc.)

 

Il rappresentante di classe non ha diritto di:

 
  • occuparsi di casi singoli 
  • trattare argomenti di esclusiva competenza degli altri Organi Collegiali della scuola (per esempio quelli inerenti la didattica e il metodo di insegnamento)

 

Il rappresentante di classe ha il dovere di:

 
  • fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l’istituzione scolastica 
  • tenersi aggiornato riguardo la vita della scuola 
  • presenziare alle riunioni del Consiglio in cui è eletto e a quelle del CO.GE. (di cui fa parte di diritto) 
  • informare i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della scuola 
  • farsi portavoce delle istanze presentate dai genitori
  • promuovere iniziative volte a coinvolgere nella vita scolastica le famiglie che rappresenta
  • conoscere il Regolamento di Istituto e altri regolamenti interni
  • conoscere i compiti e le funzioni dei vari Organi Collegiali della Scuola

Il rappresentante di classe NON è tenuto a:

  • farsi promotore di collette
  • gestire un fondo cassa della classe
  • comprare materiale necessario alla classe o alla scuola o alla didattica

Il rappresentante di classe PUO',  attraverso accordi con gli insegnanti:

  • raccogliere le quote di partecipazione a visite didattiche e viaggi di istruzione
  • contribuire alla buona riuscita delle attività, offrendo la propria collaborazione o quella di altri genitori.